Cari colleghi, care colleghe,

da qualche mese ho avuto il privilegio di assumere la presidenza di Cassa Galeno, una realtà o meglio un’“Istituzione” a cui mi lega un affetto sincero e profondo. Le ragioni sono molte, ma la principale risiede forse nel mio sentirmi profondamente medico e nel conoscere bene le gioie, ma anche le difficoltà della nostra professione. Per questo penso che l’idea di tutela e solidarietà alla base di Galeno sia preziosa e vada non solo difesa, ma potenziata.

Condivido con il nuovo consiglio di amministrazione, che conoscerete meglio nelle prossime pagine di questo notiziario, una responsabilità importante. Galeno, infatti, è nata nel 1992 dalla visione e dalla speranza di un piccolo gruppo di soci fondatori e nel tempo è diventata una realtà importante e solida, che oggi è chiamata a confrontarsi con un mondo completamente diverso da quello degli anni ’90, con sfide organizzativamente complesse e nuovi bisogni.

Per questo invito tutti voi non solo a partecipare, ma anche a proporre temi o interventi che ritenete rilevanti: la vostra voce è fondamentale per rendere Galeno sempre più vicina alle esigenze reali della nostra attività.

Un altro aspetto a cui tengo molto è il dialogo diretto. Ho voluto predisporre una linea di contatto diretta con il presidente, per abbattere le barriere comunicative e garantire maggiore trasparenza e disponibilità all’ascolto. Questo spazio sarà aperto a tutti voi per segnalazioni, suggerimenti o anche semplicemente per condividere esperienze e riflessioni. La parola chiave della mia presidenza sarà “ascolto”, inteso non solo come valore, ma come impegno pratico.

Vorrei inoltre introdurre alcune iniziative concrete per il futuro:

1. Potenziamento dei servizi digitali: un’applicazione dedicata per facilitare l’accesso ai servizi della Cassa e alle comunicazioni con i soci.
2. Supporto alla formazione: borse di studio, incontri e corsi su tematiche professionali di interesse per medici giovani e esperti, al fine di promuovere la nostra crescita professionale.
3. Piani di sostegno innovativi: soluzioni di welfare più flessibili e personalizzate, pensate per rispondere alle sfide che il mondo medico deve affrontare oggi.
4. Semplificazione della burocrazia: rendere il rapporto tra i soci e i nostri uffici rapido, semplice e funzionale

Guardando al futuro, sono consapevole delle sfide che ci attendono: un mercato in evoluzione, la necessità di adottare modelli più sostenibili e l’importanza di attrarre i giovani colleghi. Ma sono altrettanto certo che insieme, con la partecipazione attiva di tutti i soci e il contributo dei nostri collaboratori, sapremo trasformare queste sfide in opportunità.

Il mio impegno sarà quello di consolidare quanto ottenuto e aprire nuove strade per la crescita, rafforzando le relazioni con il territorio, innovando nei nostri processi e creando sempre maggiore valore per i nostri soci. Cassa Galeno non appartiene a una sola persona, ma a ciascuno di noi: ed è con questo spirito di appartenenza che intendo guidare il nostro percorso.

Infine, permettetemi di ringraziare chi mi ha preceduto e da poco ci ha lasciato: Aristide Missiroli, che per tanti anni ha guidato Galeno. Faremo del nostro meglio per proseguire il cammino che lui e i soci fondatori hanno immaginato, rendendo la nostra Cassa sempre più vicina alle necessità dei medici e dei loro familiari.

Grazie per il vostro sostegno e la vostra fiducia. Vi invito a partecipare attivamente alla vita di Galeno: insieme possiamo costruire un futuro solido e innovativo per tutti noi e per i futuri colleghi.

Buona lettura.
Antonio Nigro
Presidente Galeno

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