Cassa Galeno

L'UNICA CASSA MUTUA COOPERATIVA
CREATA DAI MEDICI PER I MEDICI

Pubblicati il regolamento e il tariffario 2015

Da oggi è possibile consultare on line il regolamento Galeno e il tariffario validi a partire dal 1° gennaio 2015.

Per quanto riguarda il Regolamento Galeno, due sono le principali novità. La prima riguarda l’eliminazione della franchigia che era stata introdotta relativamente al rimborso dei medicinali e del materiale sanitario di cui si è usufruito durante il periodo di ricovero. L’introduzione della franchigia, un provvedimento d’urgenza preso per arginare un fenomeno che aveva portato ad un preoccupante aumento della spesa sanitaria, aveva sollevato alcune perplessità tra i soci, tanto che il consiglio di amministrazione ha deciso di eliminarla individuando altri meccanismi di controllo, quale ad esempio un’attenta revisione delle convenzioni in essere con le strutture sanitarie.

La seconda riguarda la revisione della tabella sconti relativa al Piano Cent’anni. Tale revisione è stata effettuata dopo che il consiglio amministrazione ha commissionato uno studio attuariale, dal quale è risultata evidente la necessità di introdurre alcuni correttivi per garantire la sostenibilità del piano di fronte ai cambiamenti demografici che si sono registrati rispetto agli anni’90. La scelta è stata quella di preservare l’età di ingresso al piano e di non aumentare la quota di contributo richiesta ai soci, intervenendo esclusivamente sul piano sconti. Un approfondimento su questa tematica è stato pubblicato sull’ultimo numero di La Voce di Galeno.

La nuova edizione del Tariffario non contiene variazioni delle singole voci di spesa rimborsate, ma – nelle Avvertenze – specifica che gli interventi descritti come atti a correggere una determina patologia devono essere intesi come omnicomprensivi di tutte le fasi secondo le procedure standard adottate dalla tecnica chirurgica. Di conseguenza la tariffa indicata nel Tariffario deve essere considerata come il massimo importo riconoscibile a rimborso. Il tipo e la descrizione dell’intervento fatturato devono risultare inequivocabilmente dalla cartella clinica o da opportuna certificazione rilasciata dal sanitario in caso di intervento ambulatoriale.

 

 

 

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