Previdenza è accantonare, anche poco, ogni giorno qualcosa: per pensare al proprio domani previdenziale è meglio agire subito piuttosto che aspettare un futuro di grossi guadagni. È la logica del salvadanaio: razionalizzare le risorse per non rinunciare a un futuro più sereno, con la possibilità di accedere al risparmio in ogni momento e per qualsiasi evenienza.
Previdenza significa giocare d’anticipo. Quando si tratta di decidere il proprio futuro previdenziale, aspettare che arrivi il “momento giusto” può essere una scelta decisamente controproducente.
Rimandare una decisione che impatta sulla pianificazione economica è certamente una tentazione comprensibile, dato che in questi casi si è portati molto spesso a pensare: “lo farò quando avrò maggiori disponibilità finanziarie così potrò effettuare versamenti più sostanziosi”. Niente di più sbagliato perché iniziare presto a costruirsi il proprio “zainetto” previdenziale, anche con piccoli importi, è fondamentale.
Qual è la dinamica, dunque, che sta dietro la costruzione di un solido fondo previdenziale? Qual è la strategia vincente?
Il concetto base in fatto di previdenza è “prima si inizia e meglio è”, in quanto si riuscirà così a spalmare l’impegno finanziario su più anni e ad accumulare prima un capitale previdenziale che avrà così più tempo per rivalutarsi.
La logica del “Salvadanaio” di Galeno, che è quella del risparmio previdenziale, è quindi molto chiara: accantonare risparmio oggi, razionalizzando le proprie risorse, per non rinunciare a un futuro più sereno.
Inoltre, aderendo al “Salvadanaio” di Galeno, nella forma della previdenza complementare, si avrà l’opportunità di utilizzare l’importo accantonato in occasione di momenti importanti, ad esempio quello dell’acquisto o della ristrutturazione della prima casa. Una scelta felice, quindi, non solo per la previdenza futura, ma anche per le esigenze più immediate. Senza contare la possibilità di ottenere una significativa riduzione delle imposte nel momento del pensionamento.
Cosa fare allora per prendere in mano in modo responsabile la propria previdenza?
• Il primo passo è sicuramente culturale: occorre informarsi sulle caratteristiche della propria previdenza pubblica/obbligatoria evitando di commettere l’errore di pensare che la nostra pensione sarà uguale a quella dei nostri genitori. Questa consapevolezza ci permette di non lasciarci scappare i vantaggi della previdenza complementare e integrativa.
• Successivamente sarà necessario fare una pianificazione che ci eviti di dover concentrare lo sforzo finanziario in un orizzonte temporale breve con l’onere di dover destinare alla previdenza integrativa una “quota” decisamente più sostanziosa del budget familiare.
• Infine, occorrerà poi scegliere le forme di previdenza integrativa o complementare più adatte ai propri bisogni, valutando le varie opzioni anche con l’aiuto di esperti come i consulenti di Galeno.