L'UNICA CASSA MUTUA COOPERATIVA
CREATA DAI MEDICI PER I MEDICI

Premio Eleonora Cantamessa 2020: i vincitori

Il consiglio di amministrazione di Cassa Galeno ha individuato i nomi dei dieci finalisti, e tra questi, dei tre vincitori delle borse di studio “Eleonora Cantamessa” del valore di 4.000 euro ciascuna.
Per questa edizione sono state  più di 100  le candidature che sono state presentate da parte di giovani medici.
Noi di Cassa Galeno desideriamo ringraziare tutti i candidati che hanno condiviso con noi le loro speranze, i loro obiettivi e progetti futuri.

I vincitori

Nathalie Bini

Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri di Brescia

Progetto:

La borsa di studio permetterà a Nathalie di portare avanti in parallelo due progetti durante gli ultimi anni della specializzazione:
1) la formazione in ortopedia con particolare attenzione al trattamento dei pazienti spastici e tetraplegici attraverso la frequenza di un periodo di formazione di alcuni mesi presso l’Institut de la Main di Parigi e presso l’ospedale Villa Salus di Mestre
2) l’assistenza dei rifugiati attraverso un periodo di alcune settimane ad Atene in un ospedale l’ospedale per continuare la formazione in ortopedia e al tempo stesso affiancare, nei giorni liberi, il lavoro nei campi di accoglienza.

Nathalie vorrebbe avviare uno studio sulla mal nutrizione dei rifugiati, rilevando le condizioni di crescita dei bambini (in gran parte sottopeso e di statura ridotta rispetto alle linee guida) e le disfunzioni metaboliche degli adulti (avitaminosi, osteoporosi precoce etc). Inoltre, non sono infrequenti problemi cronici ortopedici dovuti ai lunghi viaggi affrontati durante la fuga e alle condizioni di vita attuali nei campi (lombalgie dovute al riposo su superfici dure e spesso senza cuscini, patologie legate alla sedentarietà, ai traumi subiti, alle difficoltà ad eseguire attività fisica etc) e credo sarebbe interessante relazionarne scientificamente.

Nathalie ha fondato una Onlus, La Luna di Vasilika Onlus, con cui gestisce l’invio dei volontari in Grecia sia sanitari che generici (circa 400 da quando hanno iniziato), raccogliendo fondi che vengono utilizzati in loco per l’acquisto di beni di prima necessità (medicine, prodotti per l’igiene, pannolini, latte in polvere, occhiali da vista, materiale scolastico.


Domenico Tuttolomondo

Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri di Agrigento

Progetto:

Dimostrare il ruolo prognostico dell’infiammazione coronarica stimata mediante il grado di attenuazione perivascolare coronarico stimato alle TC torace senza mezzo di contrasto nei pazienti affetti da COVID-19.

L’obiettivo di questo progetto di ricerca è quello di ottenere, senza alcun incremento nei costi di gestione, delle informazioni prognostiche nei pazienti affetti da COVID-19 che permettano di inquadrare precocemente il rischio del paziente e di anticipare le strategie terapeutiche, farmacologiche e non, più appropriate.

La dimostrazione di questa correlazione aprirebbe inoltre la strada a multipli scenari, ad esempio l’utilizzo di farmaci anti infiammatori con effetto cardioprotettivo dimostrato (Canakinumab-Cantos trial), e la possibilità di esegure le stesse valutazioni in pazienti affetti da altre patologie infettive o infiammatorie.


Giovanni Damiani

Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri di Cremona

Progetto: La dermatologia esce dall’ospedale per divenTare una “dermatologia sociale”: studio osservazionale trasversale sulle popolazioni “speciali”.

Le manifestazioni dermatologiche all’interno di pazienti appartenenti alle “popolazioni speciali” (es. immigrati, transgender, carcerati, senzatetto, tetra- e paraplegici) sono di frequente riscontro. Tuttavia una stima epidemiologica di queste dermatosi manca impossibilitando precisi piani preventivi e curativi.

Obiettivi
Primario:
Valutazione della prevalenza delle dermatosi infiammatorie, infettive ed allergiche nelle diverse popolazioni speciali

Secondario:
– Valutazione dei pattern di fruizione della dermatologia in SSN e privata
– Valutazione dell’impatto delle patologie dermatologiche sulla vita sociale nelle popolazioni speciali
– Sensibilizzazione dei professionisti sanitari in formazione circa le condizioni dermatologiche prevalenti nelle popolazioni speciali

Metodi: Studio trasversale dermatoepidemiologico della durata di 12 mesi nell’area metropolitana di Milano che coinvolgerà 3 dermatologi volontari che andranno a visitare i pazienti appartenenti alle popolazioni speciali considerate. I dati analizzai e divulgati agli studenti delle professioni sanitarie con seminari ad hoc e all’intera comunità scientifica a mezzo di pubblicazione su giornali peer reviewed ed impattati.

Risultati attesi: Mappatura delle principali dermatosi nelle diverse popolazioni speciali considerate e pianificazione di strategie clinico terapeutico nel uno termine.


I finalisti

Dopo i vincitori, vi presentiamo i sette finalisti che riceveranno come riconoscimento della validità del proprio progetto una medaglia d’oro in occasione della cerimonia di premiazione.

Elisa Barro

Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri di Treviso

Progetto:

Iniziativa intrapresa da AVIONLUS, associazione di volontariato fondata nel 1987. Questa associazione si occupa di piccoli e medi progetti di cooperazione internazionale, in particolare sostenendo iniziative nel territorio africano, ma anche in altre aree nel sud del mondo. Il progetto a cui vorrebbe partecipare Elisa permette di effettuare dei mesi di affiancamento nei reparti di Ginecologia, Pediatria e reparti di medicina generale al St. Orsola Catholic Ospital a Matiri, a 200 km a nord di Nairobi. Questo progetto ha attivato anche una clinica mobile con una Jeep attrezzata per raggiungere le aree più lontane della diocesi. Obiettivo del progetto non è solo migliorare la qualità di vita della popolazione e garantire supporto medico ma anche quello di intessere una relazione di collaborazione internazionale che trasforma il “Medici PER l’Africa” in un “Medici CON l’Africa”, un motto del CUAMM, storica associazione che ha rimodernato il concetto di collaborazione internazionale, trasformandolo dalla mera distribuzione di beni di prima necessità all’istruzione e all’educazione della popolazione locale al fine di poter costruire la loro autonomia.

Gli obiettivi del progetto sono chiaramente quelli di costruire, mantenere e sostenere l’Ospedale Distrettuale, il St. Orsola Catholic Hospitalsituato nel Tharaka al fine di diminuire il tasso di mortalità infantile e materna, ma soprattutto quelli di Promuovere la preparazione culturale di tecnici medici ed infermieri per il lavoro nella struttura in maniera tale da garantire una migliore autonomia lavorativa e gestionale della struttura.  Sempre negli obiettivi del progetto, rientra anche la promozione di iniziative socio-sanitarie a favore delle persone disagiate del territorio regionale, anche attraverso l’istituzione di un centro di ascolto e consulenza al fine di aumentare il livello di benessere psico-fisico.


Elena Campello

Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri di Padova

Progetto: Definizione dell’ipercoagulabiltà del paziente COVID-19 mediante dosaggio delle microvescicole circolanti.

Secondo quanto riportato in numerosi case-reports e segnalazioni, soprattutto dalle Terapie Intensive, una delle caratteristiche predominanti che rendono l’infezione da Coronavirus 19 (COVID-19) così particolarmente aggressivo è rappresentata dall’instaurarsi di una severa dis-coagulopatia, che a sua volta si traduce nella comparsa di complicanze trombotiche, sul versante sia arterioso (infarto del miocardio) che venoso (fenomeni trombotici del microcircolo ed embolia polmonare, EP).

Nel Dipartimento di Medicina con il gruppo di ricerca Elena ha creato un protocollo pre-analitico ed analitico per la determinazione quantitativa delle MV circolanti su plasma mediante citometria a flusso di nuova generazione. Questo permette di poter misurare le MV in maniera il più standardizzata possibile sul plasma di pazienti. E’ stato inoltre messo a punto un test funzionale home-made per la determinazione dell’attività fattore tissutale-dipendente delle MV. Gli studi hanno dato un contributo sulla presenza e sul tipo di MV nel plasma di pazienti con diverse sindromi trombofiliche.

Lo scopo dello studio è quello di misurare le MV circolanti di diversa origine cellulare nel plasma di pazienti ricoverati per COVID-19 con diverso grado di severità e valutare l’impatto su di esse della terapia antitrombotica condotta.


Francesca Di Palma

Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri di Novara

Progetto: Le basi molecolari dei disordini del Neurosviluppo

Il Disturbo dello Spettro Autistico (Autism Spectrum Disorder – ASD) è un disturbo del neurosviluppo ad insorgenza precoce caratterizzato da difficoltà nell’interazione e comunicazione sociale e dalla presenza di interessi ristretti e comportamenti ripetitivi e stereotipati (APA, 2013), con una prevalenza di poco superiore al 1% nelle società occidentali. Ad oggi sono noti centinaia di geni di rischio coinvolti nello sviluppo di ASD (ASD-risk genes), e numerosi sono i geni e i fattori definiti “di suscettibilità”. Studi recenti hanno posto l’attenzione sul ruolo di elementi modificatori, ossia elementi che possono modulare la presentazione della malattia, e sul ruolo di porzioni del genoma non codificante (sequenze introniche).

La ricerca è volta ad approfondire le basi molecolari e il ruolo della genetica nella patogenesi dei disordini del neurosviluppo, con particolare interesse al Disturbo dello Spettro Autistico (ASD).


Federico Mazzinghi

Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri di Firenze

Progetto: Continuare a finanziare il progetto Saharawi – Tor Vergata.

Il Progetto Saharawi – Tor Vergata per il quarto anno consecutivo ha riproposto il progetto sanitario all’interno della missione di solidarietà di Città Visibili nei campi profughi saharawi, originari del Sahara Occidentale e attualmente siti nel deserto dell’Algeria sud-occidentale. L’obiettivo è supportare il popolo saharawi da più punti di vista. In special modo:

  1. dal punto di vista socio-politico: è fondamentale coinvolgere giovani nel progetto, così da sensibilizzare il maggior numero di persone alla causa saharawi, avendo ben in mente l’importanza di “fare rete”;
  2. dal punto di vista sanitario: il lavoro svolto nei campi rappresenta l’anima del progetto. Quest’anno le attività che sono state svolte tramite questo progetto sono state:
  • Studio di prevalenza del diabete di tipo II
  • Tirocinio formativo e assistenza a medici locali
  • Screening pediatrico per malformazioni cranio-facciali
  • Raccolta mirata di farmaci attraverso la collaborazione con il Centro Missionario Medicinali di Firenze e loro consegna all’ospedale di Auserd
  • Raccolta e analisi di campioni di acque per la verifica della potabilità

Lorenzo Mazzocchi

Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri di Roma

Progetto: L’equilibrio fra MMPs e TIMPs come potenziale marcatore di malattia in pazienti con polmonite da COVID-19.

Il nuovo coronavirus SARS-CoV-2, agente eziologico della pandemia di COVID-19, può causare una varietà di sintomi che vanno da una semplice sindrome simil-influenzale ad una grave polmonite, caratterizzata da un intenso infiltrato infiammatorio e dalla distruzione degli alveoli, con compromissione degli scambi gassosi. Le evidenze suggeriscono che le manifestazioni più gravi della polmonite da COVID-19 possano essere dovute ad una esagerata risposta immunitaria dell’ospite, caratterizzata da un’eccessiva produzione di citochine infiammatorie e attivazione macrofagica.

Lo scopo dello studio è quello di valutare un eventuale squilibrio fra le concentrazioni delle metalloproteasi MMP-2 e MMP-9 e dei loro inibitori TIMP-1 e TIMP-2, rispettivamente. Le concentrazioni plasmatiche di MMP-2, MMP-9, TIMP-1 e TIMP-2 saranno valutate tramite test immunoenzimatico. L’attività di MMP-2 e MMP-9 verrà valutata tramite zimografia su campioni di plasma. Inoltre, viene anche valutata l’espressione degli mRNA delle metalloproteasi e dei loro inibitori, tramite PCR quantitativa eseguita su cellule mononucleate del sangue periferico. Infine, viene valutata l’espressione di CD147 da parte dei monociti tramite citometria a flusso.


Luca Monzo
Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri di Salerno

Progetto:

Nel 2007 EMERGENCY ha dato vita ad un progetto di cardiochirurgia in Sudan costruendo un ospedale a 20 km dalla capitale Khartoum. Il Centro ‘Salam’ è la prima struttura specializzata di eccellenza e totalmente gratuita in Africa per la chirurgia cardiaca, sia dell’età adulta che pediatrica, e offre cure a pazienti affetti da cardiopatie d’interesse chirurgico, in particolare quelle dovute a malformazioni congenite e patologie valvolari originate dalla febbre reumatica acuta. Il progetto per cui ha inviato la candidatura Luca si focalizza prevalentemente sulla prevenzione, diagnosi e trattamento della malattia reumatica (MR), che come detto è la patologia cardiaca più comune nel continente africano e di conseguenza la principale causa di ricovero e trattamento presso il Salam Centre. A questo si associa una specifica formazione nella gestione acuta e cronica del paziente con valvulopatia e scompenso cardiaco e delle principali urgenze e complicanze cardiologiche del paziente sottoposto a chirurgia valvolare. Il progetto di formazione prevede una serie di lezioni frontali, associati a tirocini pratici per acquisire abilità nell’utilizzo delle metodiche diagnostiche (es. ecocardiografia, elettrocardiografia, ecc). A tale proposito, viene reso disponibile un apparecchio di ecocardiografia portatile palmare al fine di effettuare un training con le più moderne apparecchiature disponibili.


Alberto Tagliapietra
Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri di Brescia

Progetto:

Atleti al tuo fianco si pone l’obiettivo di trasformare il cancro da argomento medico a tema sociale con l’aiuto del mondo dello sport. Il dr. Alberto Tagliapietra, medico chirurgo fondatore del progetto, ha deciso di dedicare la propria vita a sensibilizzare persone, sportivi amatoriali e campioni, squadre, comunità e cittadinanza sull’importanza della vicinanza e del sostegno emotivo verso le famiglie che affrontano un tumore.

Alberto ha partecipato al Bando Cantamessa per l’organizzazione di 100 incontri nelle province di Bergamo e Brescia, nei quali distribuire materiale e messaggio di Atleti al tuo fianco e dare il via ad una nuova campagna di sensibilizzazione di Atleti al tuo fianco chiamata “La matita corta”.