nuovo regolamento a partire dal 1° luglio 2021
Molti di noi hanno avuto occasione di toccare con mano come nel 2020 il SSN, impegnato nella gestione della pandemia, non sia stato in grado di garantire risposte adeguate al più generale bisogno di salute degli italiani.
Davanti a questo maremoto, Galeno – in quanto Cassa di medici – ha ritenuto doveroso non fare mancare il suo sostegno ai soci in un momento in cui tanti di loro erano impegnati a lottare contro il virus. Non solo le prestazioni offerte sono state mantenute, ma sono state rafforzate.
Nel 2020 sono state gestite più di 2.800 richieste di rimborso (il 58% in più rispetto al 2015) e sono stati liquidati ai soci 3 milioni e 483 mila euro (il 67% in più rispetto al 2015).
Purtroppo il lievitare delle richieste di rimborso non è imputabile solo all’eccezionalità di un anno segnato dalla pandemia. Pur nella speranza che il SSN possa riguadagnare il terreno perduto, non si possono ignorare trend preoccupanti, rilevati ormai con una certa frequenza dal Comitato scientifico della Cassa.
Questa situazione ha costretto Galeno a intervenire per prendere delle iniziative a tutela dell’equilibrio finanziario della sanitaria. Questo intervento ha implicato un adeguamento del Regolamento a tutela dei diritti di tutti i soci.
Per approfondimenti, rimandiamo all’articolo pubblicato nel magazine di Giugno e visibile a questo link.
Principali misure in vigore a partire dal 1° luglio 2021
Indennizzi per morte e invalidità permanente da infortunio / morte e invalidità permanente da malattia
Cassa Galeno elargisce eventuali indennizzi ai soci solo a seguito di liquidazione da parte della Società Assicuratrice, partner di Galeno, la UnipolSai Assicurazioni s.p.a.
In questo senso, Cassa Galeno ha il ruolo di:
- ricevere la documentazione da parte dei soci
- tramettere la documentazione alla Compagnia Assicurativa predetta.
L’istruttoria concernente il sinistro viene interamente svolto da UnipolSai Assicurazioni s.p.a. la quale verificherà, senza alcun intervento da parte di Cassa Galeno, la sussistenza delle condizioni per la corresponsione dell’indennizzo in esame.
Rimborso prestazione ambulatoriali
Sono esclusi i rimborsi per ricoveri ed i DH durante i quali vengono effettuati solo accertamenti clinici e terapie fisiche e riabilitative che, in relazione allo stato clinico dell’assistito all’atto del ricovero/DH, possono essere effettuati anche in regime ambulatoriale.
Rimborso terapie farmacologiche
Il rimborso delle terapie farmacologiche effettuate al di fuori del SSN – sia in regime di degenza che ambulatoriale- avverrà secondo termini e modalità di seguito indicati:
- Adesione alle indicazioni di Linee Guida e Protocolli definiti a livello internazionale sulla base di evidenze scientifiche. È comunque esclusa la terapia off label.
- Presenza dei farmaci utilizzati nella Farmacopea ufficiale.
- Esclusione dalla copertura dei farmaci la cui somministrazione è consentita solo in Ospedali Pubblici e/o Istituti Ricerca e Centri di alta specializzazione.
- Produzione di: Prescrizione dell’oncologo e relativo Piano Terapeutico; Dettagliato Preventivo/Documentazione da cui si evidenzi: i) la dose, la tipologia e il costo di ogni singolo farmaco utilizzato; ii) il costo sostenuto dall’Ente sanitario per l’acquisto dei singoli farmaci, con evidenza anche la fascia IVA
- Per le terapie con farmaci biologici e/o bioequivalenti, anticorpi monoclonali, anticorpi policlonali, chimerici, inibitori a piccole molecole (INIB) la Cassa garantisce la copertura secondo le tariffe FARMADATI vigenti, nel limite del 60% della spesa sostenuta.