L'UNICA CASSA MUTUA COOPERATIVA
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Il welfare spiegato al medico-L’impegno di Galeno (6° parte)

Come contribuire

Se si è un lavoratore dipendente e si sceglie una forma pensionistica complementare ad adesione collettiva, la contribuzione è formata da:welfare

  • il proprio contributo, la cui entità è stabilita dagli accordi collettivi. Tuttavia, se lo si desidera, è possibile versare anche un importo maggiore
  • la quota di TFR futuro, cioè quello che si matura dal momento in cui si aderisce alla forma pensionistica
  • il contributo del  datore di lavoro.

Se ci si iscrive alla previdenza complementare secondo il meccanismo del conferimento tacito del TFR, è possibile decidere di aggiungere al TFR un proprio contributo e quello eventuale del datore di lavoro.

Se si è un lavoratore dipendente e si sceglie una forma pensionistica complementare ad adesione individuale, la contribuzione è formata da:

  • il proprio contributo
  • la quota di TFR futuro, cioè quello maturato dal momento in cui si aderisce alla forma pensionistica. Se si è un lavoratore autonomo il versamento è esclusivamente costituito dal proprio contributo.

Quali sono le scelte di investimenti possibili

Le forme pensionistiche complementari  offrono diverse alternative per investire i propri contributi, chiamate opzioni di investimento (o anche comparti o linee di investimento). Le opzioni di investimento si differenziano in base agli strumenti finanziari che vengono acquistati e in linea di massima sono riconducibili alle seguenti categorie:

  • azionarie, che investono solo o principalmente in azioni
  • obbligazionarie, che investono solo o principalmente in obbligazioni
  • bilanciate, che in linea di massima investono in azioni e in obbligazioni nella stessa percentuale
  • garantite che offrono una garanzia di rendimento minimo o di restituzione del capitale versato al verificarsi di determinati eventi (ad esempio, al momento del pensionamento).

 È importante che si conosca la categoria dell’opzione di investimento che si sceglie perché a questa corrisponde uno specifico profilo di rischio e rendimento. Ad esempio, se si sceglie un’opzione di investimento azionaria è possibile aspettarsi rendimenti più elevati rispetto a un investimento obbligazionario, anche se con rischi maggiori legati a possibili andamenti negativi dei mercati finanziari.

Se si è lontani dalla pensione scegliere opzioni di investimento più rischiose significa avere maggiori opportunità di rendimento nel lungo periodo. Se invece si è prossimi alla pensione la scelta di un’opzione di investimento a basso rischio può consentire di salvaguardare meglio il proprio investimento da possibili andamenti negativi dei mercati finanziari.

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