In cosa consiste l’assistenza sanitaria integrativa?
Chi può aderire, come sottoscrivere un’eventuale copertura, quanto versare: guida rapida all’assistenza sanitaria integrativa
L’assistenza sanitaria integrativa rappresenta una forma di tutela a disposizione dei cittadini che vogliano integrare e/o sostituire i servizi messi a disposizione dal Sistema Sanitario Nazionale per quel che riguarda le prestazioni e i servizi medico-sanitari.
Il ricorso alla sanità integrativa può riguardare il singolo che può stipulare polizze e contratti in autonomia, o essere realizzato in forma collettiva, se rientrante tra i diritti previsti dai CCNL, dagli albi professionali o da specifici contratti integrativi predisposti dalle singole aziende. In quest’ultimo caso, le prestazioni di assistenza sanitaria integrativa rientrano quindi tra i benefit offerti dal datore di lavoro ai propri dipendenti.
Varie anche le prestazioni cui la sottoscrizione può dare diritto: a seconda dell’ente erogante, la sanità integrativa può ad esempio offrire agli iscritti un rimborso, totale o parziale, delle prestazioni medico-sanitarie erogate dalla proprie struttura ospedaliera o da strutture e ambulatori convenzionati. La modalità di rimborso, diretto o indiretto, dipenderà poi dal tipo di convenzione che intercorre tra la struttura prescelta e l’ente con cui si è sottoscritta la propria soluzione di sanità integrativa.
Possono iscriversi alle diverse forme di assistenza sanitaria integrativa:
- i lavoratori dipendenti del settore privato e pubblico
- i lavoratori autonomi e i liberi professionisti
- i lavoratori con qualsiasi tipologia contrattuale
- chi non svolge un’attività lavorativa, i pensionati e i familiari degli iscritti.
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