L'UNICA CASSA MUTUA COOPERATIVA
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L’andamento della spesa sanitaria nel primo semestre del 2014

L’equilibrio della spesa sanitaria, raggiunto anche grazie ai correttivi introdotti a partire dal 1° gennaio 2014, consente a Galeno di continuare ad offrire le migliori prestazioni ai soci.

Nel luglio del 2013 la commissione scientifica di Galeno ha registrato  un aumento del numero e della spesa delle liquidazioni sanitarie nel corso del primo semestre 2013. Questo fenomeno è stato posto all’attenzione dei consiglieri, che, su proposta della stessa commissione, con una decisione del CDA dell’agosto 2013,  hanno stabilito che fosse opportuno  evitare un aumento della quota sociale e hanno deciso di tenere strettamente sotto controllo l’andamento del rapporto sinistri/premi.

Ritenuto essenziale ed ineludibile il mantenimento dell’equilibrio economico della polizza sanitaria, si è dibattuto sulla modalità più utile e meno pesante per preservare la tranquillità economica della spesa sanitaria della Cassa. Il CDA ha deciso pertanto di adottare dei correttivi, sperimentando l’applicazione di una partecipazione del 20% di contributo al rimborso dei medicinali e del 40% per i materiali sanitari usati nel corso del ricovero.

Tale misura corrisponde peraltro a quanto applicato da sempre da altri enti assicurativi (FASI, dirigenti di azienda, FASDAC, dirigenti del commercio, CAMPA,  società mutuo soccorso), ai quali già Galeno fa riferimento per le tariffe sanitarie che sono pubblicate nel Tariffario 2014

Dall’inizio del 2014 è quindi in vigore questa partecipazione economica, della quale è stata data completa comunicazione ai soci con la pubblicazione del Regolamento e del Tariffario 2014, attraverso il sito www.cassagaleno.it e la newsletter periodica inviata tramite mail,  oltre che con un apposito articolo pubblicato sul notiziario Galeno del marzo 2014 e, infine, con l’autorizzazione di ricovero in casa di cura convenzionata, che il socio deve obbligatoriamente sottoscrivere.

In seguito a questo correttivo, dall’esame dei dati rilevati nel primo semestre 2014 si è notato un ritorno a limiti accettabili della spesa sanitaria, pur nel fisiologico aumento delle prestazioni richieste ed il relativo aumento della spesa conseguente. Si è osservato inoltre un numero di sinistri quasi costante, con un riscontro  in aumento dei costi dei ricoveri

L’incidenza della partecipazione alla spesa sanitaria richiesta al socio, secondo lo studio fatto dalla commissione, risulta mediamente accettabile se riferita al rimborso dei sinistri che i soci ottengono  e che può essere portato in detrazione fiscale con la denuncia dei redditi annuali qualora si sia nella condizione di detrarre le spese sanitarie.

Abbiamo notato anche che la nuova modalità di liquidazione dei sinistri ci permette un maggiore controllo dell’uso del materiale sanitario mono-uso e dei medicinali addebitati, che devono essere tutti coerenti con la patologia dichiarata.

La polizza sanitaria stipulata con la SAI (ora UNIPOL-SAI), fin dall’inizio della fondazione della Cassa ha due caratteristiche che non possono essere dimenticate:

-con la nostra cooperativa, forte ora di oltre 15.000 soggetti assicurati, abbiamo ottenuto un costo della polizza sanitarie e delle altre coperture che non ha uguali presso tutte le altre società assicurative

– le quote che i soci versano annualmente non temono confronti con quanto richiesto da qualsiasi altra assicurazione.

Da non dimenticare l’assegnazione annuale, sul conto personale previdenziale dei soci, dei residui attivi che la SAI retrocede al termine dell’anno in relazione al comportamento virtuoso che la Cassa ha sempre mantenuto fin dalla fondazione.

E’ infine da ricordare che dal 1° gennaio 2014 sarà possibile la deduzione della quota sanitaria versata per il Fondo sanitario integrativo Galeno.