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Premio Cantamessa 2017, vi raccontiamo come è andata

Premio Cantamessa

Tra gioia e commozione consegnate le borse di studio ai giovani medici volontari della quarta edizione

Premio Cantamessa 2017

La dottoressa Cantamessa non era in servizio, il pronto soccorso non era il suo mestiere, però il suo gesto era nello spirito dell’essere medico, che là dove c’è la sofferenza interviene”. Così Aristide Missiroli, presidente di Cassa Galeno, in apertura della cerimonia di conferimento delle borse di studio intitolate a Eleonora Cantamessa.

Tra i primi soci di Cassa Galeno, Eleonora era una ginecologa, rimasta uccisa mentre prestava soccorso a un uomo ferito. “La missione del medico consiste nell’aiuto offerto a tutti, al di là della razza, del colore e della religione. È un lavoro che non conosce momenti di riposo e Eleonora lo ha fatto fino alle estreme conseguenze” ha sottolineato commosso Missiroli.

Premio Cantamessa - Mariella Armati, madre di Eleonora Cantamessa, e Aristide Missiroli, presidente di Cassa GalenoLa vocazione alla solidarietà della dottoressa Cantamessa oggi resiste nei progetti premiati da Cassa Galeno attraverso le borse di studio: “Se oggi Eleonora fosse qui spiegherebbe ai giovani medici che la loro è una professione particolare, diversa da tutte le altre – ha affermato Mariella Armati, mamma della dottoressa Cantamessa – perché il medico non ha nelle mani solo la malattia da curare, ma anche l’animo del paziente”.

Obiettivo della borsa di studio è appunto supportare lo sviluppo della professione medica offrendo ai giovani colleghi finanziamenti per la ricerca, per la formazione e per attività di volontariato.

“Oggi i giovani medici incontrano maggiori difficoltà a causa del blocco del turnover e di una spending review che è stata gestita anche con tagli lineari” ha constatato Antonio Magi, presidente dell’Ordine dei medici di Roma. Per rispondere a tali problemi, l’Omceo Roma sta intraprendendo una serie di iniziative: “Abbiamo immediatamente attivato un Osservatorio giovani che servirà a inquadrare meglio il fenomeno e cercare possibili soluzioni”.

Per vedere i momenti più belli ed emozionanti della cerimonia, clicca e vedi l’album fotografico pubblicato nella pagina facebook di Galeno.

Antonio Magi, presidente Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri di Roma

La premiazione dei tre vincitori è stata, come sempre, un momento di grande emozione.

Le borse di studio, del valore di 4.000 euro ciascuna, sono state assegnate quest’anno a Francesca Cancelli, Ilaria Carola Casetti e Davide Vecchio, tre giovani medici iscritti rispettivamente all’Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri di Frosinone, Cremona e Palermo.

Una menzione speciale è stata riconosciuta, inoltre, ai progetti di Roberta Arca, Amelia Barcellini, Vincenza Gianfredi, Agostino Milluzzo, Guido Ponzecchi, Fulvio Zaccagna.

Al termine della cerimonia i ragazzi si sono avvicinati alla mamma della dottoressa Cantamessa, per ringraziarla di averli avvicinati ad un esempio così importante e scattare una foto ricordo.

“Nel valutare i lavori oltre all’aspetto scientifico cerchiamo di cogliere il lato umano, sociale, del giovane collega che si propone” ha spiegato Giovanni Vento, presidente dell’Ordine dei medici di Agrigento che ha presieduto la commissione del premio.

“Anche quest’anno l’iniziativa ha avuto grande successo e siamo pronti a partire con la quinta edizione. Sempre con l’obiettivo di diffondere lo slancio immenso di Eleonora Cantamessa. Una fonte di ispirazione per tutte le generazioni di medici”.

Scopri il bando 2018 per la quinta edizione del Premio e inviaci la tua candidatura.